›› Medugorje: Santuari nel Mondo

In questa pagina ho inserito, per ora, alcuni posti importanti:

 
2. il Santuario di Loreto
3. L'abbazia di Castel San Vincenzo
4. Lourdes
 
5. Cascia
6. Assisi
7. San Giovanni Rotondo
8. San Matteo - s. Marco in Lamis
 
9. Monte S. Angelo
10. Madonna dell'Arco
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Santuario di Loreto

 

A Loreto Maria ti accoglie nella sua casa per farti rivivere la grazia di questo annuncio:
  • ti aiuta ad incontrare Gesù
  • ti aiuta a riconciliarti con Dio nella confessione;
  • ti aiuta a crescere come suo figlio Gesù
  • ti aiuta a riscoprire il valore della preghiera, del lavoro e dell'amore;
  • ti aiuta a specchiarti nella vita della Santa Famiglia di Nazaret perchè la tua famiglia diventi una famiglia cristiana e la tua casa un'altra Santa Casa!
La Storia del Santuario inizia nel sec. XIII (10 dicembre 1294) con l'arrivo della casa abitata dalla famiglia della Vergine Maria a Nazaret.

Questa preziosa reliquia fu portata in Italia dopo la caduta del regno dei crociati in Terra Santa.

Gli studi recenti delle pietre e dei graffiti e di altri documenti, purificando la tradizione da elementi leggendari, confermano e attestano l'autenticità della Santa Casa.

Il santuario di Loreto è stato per secoli ed è ancora oggi uno dei luoghi di pellegrinaggio tra i più importanti del mondo cattolico.
E' stato visitato da circa 200 santi e beati, e da numerosi Papi.
La S. Casa, nel suo nucleo originario, è costituita da sole tre pareti, perché la parte dove sorge l'altare dava, a Nazaret, sulla bocca della Grotta e, quindi, non esisteva come muro. Delle tre pareti originarie le sezioni inferiori, per quasi tre metri di altezza, sono costituite prevalentemente da filari di pietre, per lo più arenarie, rintracciabili a Nazaret, e le sezioni superiori aggiunte successivamente e, quindi spurie, sono in mattoni locali, gli unici materiali edilizi usati nella zona.
Alcune pietre risultano rifinite esternamente con tecnica che richiama quella dei nabatei, diffusa in Palestina e anche in Galilea fino ai tempi di Gesù. Vi sono stati individuati una sessantina di graffiti, molti dei quali giudicati dagli esperti riferibili a quelli giudeo-cristiani di epoca remota, esistenti in Terra Santa, compresa Nazaret. Le sezioni superiori delle pareti, di minor valore storico e devozionale, nel secolo XIV furono coperte da dipinti a fresco, mentre le sottostanti sezioni in pietra furono lasciate a vista, esposte alla venerazione dei fedeli.
Il Crocifisso dipinto su legno, sopra la cosiddetta finestra dell'Angelo, assegnato alla fine del sec. XIII, secondo alcuni è di cultura spoletina e secondo altri rivelerebbe segni della maniera di Giunta Pisano. La Statua della Madonna, scolpita su legno di un cedro del Libano dei Giardini Vaticani, sostituisce quella del sec. XIV, andata distrutta in un incendio scoppiato in S. Casa nel 1921. È stata fatta scolpire da Pio XI che nel 1922 la incoronò in Vaticano e la fece trasportare solennemente a Loreto. Fu modellata da Enrico Quattrini ed eseguita e dipinta da Leopoldo Celani. Fin dal secolo XVI è rivestita di un manto, detto "dalmatica".

Il rivestimento marmoreo è il capolavoro dell'arte lauretana. Esso custodisce l'umile Casa di Nazareth come lo scrigno accoglie la perla. Voluto da Giulio II ed ideato dal sommo architetto Donato Bramante, che nel 1509 ne approntò il disegno, fu attuato sotto la direzione di Andrea Sansovino (1513-27), di Ranieri Nerucci e di Antonio da Sangallo il Giovane. In seguito furono collocate nelle nicchie le statue delle Sibille e dei Profeti.

Il rivestimento è costituito da un basamento con ornamentazioni geometriche, da cui si diparte un ordine di colonne striate a due sezioni, con capitelli corinzi che sostengono un cornicione aggettante. La balaustra è stata aggiunta da Antonio da Sangallo (1533-34) con lo scopo di nascondere la goffa volta a botte della S. Casa e di circoscrivere con elegante riquadratura tutto il mirabile recinto marmoreo.

tratto da: http://www.santuarioloreto.it/ita/visitaguidata/vg_santacasa_01.htm

 

 

 

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"Ora tutto è più chiaro!"

 

 

POESIE
di Antonio Sinibaldi