Poesie

Sogno

 

Mi desto dal più dolce dei sogni,

mi avvicino alla finestra,

la apro e guardo nell’infinito del mondo come ogni mattina…

Vedo una coltre di nebbia fitta, impenetrabile…

Nessuno riuscirebbe a vederci nulla,

eppure io vedo un sogno, un sogno che l’attraversa lento,

che lotta per uscire allo scoperto e farsi notare!

 

D’un tratto il Sole riesce ad avere la meglio sulla nebbia e,

quello stesso sogno che un istante prima vedevo,

ora non vedo più…

 

Dove sarà andato?

Con lo sguardo lo cerco dappertutto,

ma nulla… non c’è più… è andato via!

Chino mestamente il capo, chiudo la finestra e mi volto per tornarmene a letto e…

Vedo te che, sulla soglia della camera, mi guardi,

mi sorridi, mi tendi le mani e… mi aspetti…

 

Incredulo rimango immobile a fissarti,

a pensare se sei vera,

se puoi essere davvero lì…

Riconosco nei tuoi occhi l’espressione di quel sogno

che avevo vista prima e mi chiedo, ancora,

se non sei un’illusione…

mi avvicino a te, tocco le tue mani,

una lacrima esce quasi senza accorgermene,

ti abbraccio in un abbraccio senza tempo…

Ti tengo stretta a me per la paura che mi lasci ancora solo

sono felice!

Potrei morire all’istante, tanto la cosa più bella

al mondo la sto stringendo tra le mie braccia,

il resto… non conta…

Ti guardo, ti ammiro,

sono ancora incredulo…

Tu non dici nulla, ma sorridi,

in un sorriso che farebbe rifiorire

anche nel cuore di un bruto la voglia di tenerezza…

 

Poi, come il più bel sogno,

svanisci nel nulla

Ma sono felice, contento, sereno perché almeno

ho avuto l’occasione di rivederti

almeno una volta prima che la mia anima venga richiamata…

Sento una voce lontana che mi chiama

“Nonno Anthony, nonno Anthony… sei sveglio?”

Odo passi che si avvicinano,

mi volto e vedo il mio nipotino preferito arrivare con un pacco

“Oggi è il tuo 100° compleanno nonno auguri”

mi abbraccia e mi dà un bacio…

“Questo pacco è per te, lo ha portato……”

allungo la mano sorridendo verso di lui

So chi lo ha portato”…

prendo il pacco incredulo,

un’altra lacrima torna a solcare il viso

ad un povero vecchio…

per interminabili istanti fisso il pacco poi

finalmente, per la gioia del mio nipotino, lo apro…

all’interno trovo un cristallo a forma di piramide che,

a contato con i raggi del sole,

emana fantasie di colori tutt’intorno e,

sulla parete di fronte a me,

si legge un messaggio “Auguri eterno amico!”

 

Devo sedermi sul letto,

guardo e poi stringo forte a me quel dono prezioso,

non riesco a controllare le lacrime,

non ora… non ora…

La gioia è tanta, estrema, forte…

“Allora non eri un sogno amica mia <sorrido>

sei venuta dal cielo come un angelo custode

per donarmi un ultimo sorriso… <piango> 

grazie… solo questo ho la forza di dirti…

grazie mio angelo custode”

L’aria è piena di gioia, tristezza, serenità, amore…

i colori sembrano emanare un profumo di mughetti

che tanto sono cari al mio debole cuore…

sono felice come non mai perché.………………

 

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